La CAA, o comunicazione aumentativa alternativa, è un insieme di tecniche e metodologie che vengono usate a scopo clinico per aiutare a sviluppare la capacità di comunicare in ambiti in cui i comuni canali comunicativi, verbale o scritto, non sono sviluppati.

  • Perché aumentativa?
  • Mira a potenziare i canali comunicativi già presenti nel soggetto.
  • Perché alternativa?
  • Propone nuove modalità comunicative.

Si definisce aumentativa perché non si limita a proporre canali comunicativi alternativi; individuando i punti forti di ciascun soggetto, si propone di determinare delle strategie che vadano ad incrementarli; per esempio la vocalizzazione, se presente, o il linguaggio dei genti o dei segni. Si definisce, poi, alternativa in quanto si avvale di canali e strategie diverse dal parlato.

bambino autistico comunica

La caa non è un semplice sistema riabilitativo. Attraverso essa si vuole, infatti, costruire un sistema che circondi la persona in ogni momento e luogo della sua vita. Questo perché la comunicazione è, oltre che un diritto inalienabile, una necessità sempre e costantemente, non soltanto in ambiente terapeutico.

CAA quando e come può essere utile

Lo sviluppo della comunicazione e della relazione può subire delle ripercussioni negative quando la possibilità di comunicare è assente o molto limitata; se hai già letto il nostro articolo sull’autismo sai già che, nel caso di soggetti nello spettro autistico, questo incide in maniera particolare. L’utilizzo precoce della CAA può dimostrarsi quindi un valido aiuto per prevenire un impoverimento comunicativo e attenuare comportamenti problematici.

L’utilizzo della CAA non prevede prerequisiti particolari nell’individuo; come abbiamo già visto, si basa sul supportare e potenziare i canali già presenti in ciascun soggetto. Esiste, comunque, la necessità che, nell’ambiente familiare e nei contesti in cui è inserito il soggetto, ci sia la propensione ad accogliere e supportare l’intervento. La scelta e la strategia di un intervento basato sulla CAA rimane, comunque, una questione delicata che deve essere affrontata parlando con dei professionisti.

Giochi disegni colori caa

Sistemi simbolici

Un sistema simbolico è una collezione di immagini che risponde ad un sistema di regole di rappresentazione di carattere linguistico; in mancanza di queste regole, si parla di insieme simbolico. Ciò che distingue un sistema da un insieme è la capacità descrittiva: un sistema simbolico può, infatti, rappresentare elementi astratti, compresi elementi morfosintattici come articoli e congiunzioni. Tra gli insiemi e i sistemi simbolici più noti e diffusi troviamo:

  • PCS: Pictures Communication Symbols, nato negli Usa, è l’insieme di simboli con più diffuso al mondo; può contare più di 10000 immagini ma non ha regole esplicite di rappresentazione dei significati.
  • WLS: Widgit Literacy Symbols è un sistema di simboli che mantiene una certa immediatezza nella rappresentazione degli oggetti concreti; introduce però una serie di regole ed elementi per la rappresentazione delle componenti morfosintattiche.
  • Bliss: Blissimbolics, che è considerato il capostipite dei linguaggi simbolici, nasce con l’intenzione di essere una lingua internazionale; la rappresentazione degli oggetti è estremamente stilizzata e meno immediata rispetto al PCS e al WLS; il punto di forza è rappresentato da un set di elementi grafici che fungono da modificatori; questi possono essere combinati in modi diversi per creare nuove parole o esprimere elementi grammaticali o morfosintattici.

Altri esempi di sistemi simbolici ampiamente diffusi sono:

  • Picto
  • Araasac
  • Sclera
caa libri autismo in-book

Gli strumenti della CAA

La CAA prevede l’utilizzo di diversi strumenti: dalle griglie comunicative si può passare a libri illustrati o racconti scritti con sistemi simbolici; possono, inoltre, essere usati software e strumenti tecnologici. Un esempio tra questi ultimi sono i VOCA, degli strumenti che permettono di vocalizzare gli intenti comunicativi del soggetto. La scelta di questi strumenti deve essere subordinata alla strategia prevista per l’intervento e quindi  alla capacità del singolo soggetto.

Tabella principale

Lo strumento cardine del vocabolario di un bambino che utilizza la caa è la tabella principale. Questo strumento, a differenza delle tabelle a tema, definisce dei concetti generali; pertanto, può essere utilizzato in modo trasversale per tutte le attività.

Generalmente, viene organizzata in più facciate sulle quali vengono raggruppati distintamente i simboli relativi a specifici soggetti, azioni e oggetti. La copertina viene dedicata ad una descrizione del bambino, in modo da offrire le informazioni essenziali sul grado di comprensione linguistica e sull’uso della tabella.

La tabella principale deve servire ad esprimere concetti concreti come richieste di oggetti o di bisogni, ma non deve limitarsi al contesto concreto; è importante che possa esprimere anche concetti astratti come sentimenti e che possa dare la possibilità di esprimersi e di raccontare.

Tabelle a tema

Per aiutare un bambino ad avviare un attività linguistica in un determinato ambito, è possibile usare delle tabelle a tema. Queste tabelle vengono create immaginando il contesto e le persone con cui verranno utilizzate, proponendo la rappresentazione di parole, aggettivi ed emozioni che possano rispecchiare il linguaggio del momento.

Le tabelle possono essere costruite in diversi livelli di complessità, sulla base dell’uso e delle capacità dell’utilizzatore; possono essere:

  • minime: contenenti un numero limitato di simboli, 2 o 3.
  • a scelta multipla: contengono più simboli rappresentativi di oggetti;
  • per l’interazione: oltre ad “oggetti” includono azioni, sentimenti, commenti;
  • a cascata: sono diverse tabelle concatenate in successione l’una all’altra (che attività svolgere, con cosa svolgere l’attività, come svolgerla);
  • frontalini per il VOCA: sono delle tabelle a tema che contengono i messaggi sonori adeguati al tema, più alcuni messaggi trasversali.

Libri, racconti, strumenti e tanto altro con la caa

Comunicare non significa solo chiedere per avere o esprimere uno stato d’animo, ma anche divertire, intrattenere, emozionare ed educare; gli in-book sono un ottimo esempio di come la CAA può essere utilizzata a questi scopi. Gli in-Book sono libri illustrati con il testo scritto interamente in simboli. Le dinamiche della storia e la presenza dei simboli permettono un alto grado di coinvolgimento: ciò comporta notevoli vantaggi per lo sviluppo cognitivo e del linguaggio.

Materiale sulla CAA da scaricare

Nel web è possibile trovare diverse risorse, disponibili gratuitamente per uso personale. Abbiamo raccolto in questa pagina una selezione del materiale sulla CAA reperibile online.

Software e strumenti tecnologici

La tecnologia offre innumerevoli spunti e modi sempre nuovi per migliorare la vita delle persone. Nel caso di persone con bisogni comunicativi particolari, questo il supporto della tecnologia può essere ancora più importante; esistono, infatti, diversi strumenti tecnologici che permettono di sfruttare o creare gli strumenti della CAA, in modo che siano più facilmente fruibili.

Non bisogna però pensare che un intervento di CAA si possa risolvere acquistando uno strumento tecnologico: è necessario, come per tutti gli altri strumenti e ambiti dell’intervento, un opportuno training, sia all’interessato sia ai suoi interlocutori più diretti.

Come imparare: corsi sulla CAA

La CAA è in continua evoluzione: con lo sviluppo della tecnologia e l’introduzione di nuove metodologie, è auspicabile un aggiornamento continuo. La maggior parte dei corsi è altamente specializzata ed è prevalentemente rivolta a professionisti del settore. Esistono, comunque, dei percorsi di training ideali per le famiglie che decidono di attivare un intervento.

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Fonti