Uno dei problemi comuni, quando si interagisce con un bambino con autismo, è la difficoltà a far comprendere lo scandire del tempo.
Spesso i bambini con autismo sono sensibili ai cambiamenti improvvisi nella loro routine quotidiana, quindi per poterli aiutare rendendo più prevedibile il corso della giornata, della settimana o del mese ci si può avvalere di calendari visi. Scopriamo assieme cosa sono, come crearli e come usarli.
Calendari visivi: cosa sono
Un calendario visivo è un normalissimo calendario, nel quale le attività vengono rappresentate tramite l’uso di immagini. Per un bambino con autismo è uno strumento molto importante perché gli permette di focalizzare con una sola occhiata cosa lo aspetta nell’immediato o nel prossimo futuro.
In base alle capacità cognitive o alle esigenze del bambino si possono usare calendari di vario tipo:
- giornaliero: utili per rappresentare tutte le principali attività dalla giornata. Alcuni esempi possono essere le materie a scuola, l’ora dei pasti, il pisolino pomeridiano, l’ora dei compiti e l’ora del gioco;
- settimanale: usati per rappresentare principali attività della settimana come andare a scuola, andare in terapia, andare a calcio.
- mensile: usati per rappresentare gli eventi o attività straordinarie ad esempio andare al cinema, andare in vacanza, il compleanno o il Natale.

Un esempio in cui l’uso di un calendario visivo potrebbe tornare molto utile è l’inizio della scuola. In alcuni bambini con autismo questo evento ha un impatto significativo nel loro equilibrio perché stravolge completamente le routine quotidiane. Preparare il bambino con due o tre settimane di anticipo, mostrandogli tramite un calendario visivo l’approssimarsi della data dell’inizio delle lezioni, può aiutarlo ad assimilare un po’ per volta il cambiamento in arrivo.
Come si crea un calendario visivo
Creare un calendario visivo è un’ operazione piuttosto semplice; bisogna però fare attenzione ad alcuni semplici ma fondamentali dettagli per evitare di strafare, con il rischio di ottenere un risultato opposto a quello sperato.
Definisci l’obbiettivo
Cerca di capire innanzitutto perché stai creando il calendario: in base all’obbiettivo che intendi raggiungere, potrai definire le caratteristiche in modo tale che ti permetta di raggiungere lo scopo.
Poniamo, ad esempio, che si voglia creare un calendario da usare a scuola per scandire le attività della giornata scolastica. Creeremo un calendario giornaliero in cui rappresenteremo ciascuna materia con un’ immagine diversa; aggiungeremo poi le immagini per identificare le pause della merenda e del pranzo; inseriremo, infine, un’ immagine per la fine della giornata.
Se volessimo creare un calendario giornaliero da utilizzare a casa, potremmo rappresentare con una singola immagine il tempo della scuola; mentre andremo a descrivere più nel dettaglio gli altri “appuntamenti” della giornata.

Dai priorità alla semplicità
Il calendario dovrà essere usato dal vostro bambino, quindi dovrà essere semplice e immediato. Per evitare di confonderlo è meglio non usare immagini poco esplicative o immagini con significati diversi ma troppo simili tra loro. Cerchiamo inoltre di non sovraccaricare il calendario con troppe immagini o immagini fuori contesto.
Per esempio un calendario settimanale non dovrebbe riportare nel dettaglio tutte le attività della giornata, ma dovrebbe rappresentare in modo generale gli appuntamenti fissi.

Fai in modo che sia accessibile
Come accennato nel punto precedente, il calendario è per il vostro bambino. Dato che serve esclusivamente a lui, posizionatelo in un luogo facilmente accessibile, di modo che possa essere consultato con facilità e immediatezza. Le prime volte ovviamente andrà aiutato a capire il significato dello strumento, ma, una volta che avrà preso dimestichezza, vi sorprenderete nel vedere come andrà a consultarlo di sua iniziativa.
Rendilo dinamico
Uno dei vantaggi nell’usare i calendari visivi è quello di avere uno strumento che può aiutare a far fronte a dei cambi di programma. Siamo sicuri che anche nelle famiglie più organizzate può capitare un imprevisto, siete d’accordo?
Ecco perché vi consigliamo di investire un po’ di tempo per cercare di rendere i calendari “dinamici”, ossia fate in modo che si possano spostare e scambiare le immagini delle attività senza il bisogno di dover rifare tutto. Questo vi darà la possibilità di spiegare in modo visivo al vostro bambino quello che sta succedendo, creando un’ opportunità di crescita.
Parlando in termini pratici, vi proponiamo una semplice guida per realizzare un calendario visivo dinamico.
- stampare o disegnare la struttura del calendario vuota;
- ritagliare a parte una serie di tessere con le illustrazioni delle attività; per renderle più durature potresti stamparle su un cartoncino o addirittura plastificarle;
- utilizzare un sistema di fissaggio per le tesserine non permanente; potete usare delle semplici graffette, delle puntine, del patafix o qualsiasi cosa ti venga in mente, l’importante è che le tessere siano facilmente rimovibile e sufficientemente stabili.
Per facilitarvi nell’utilizzo di questo strumento abbiamo pensato di rendere disponibili per il download alcuni template precostruiti più un set di immagini rappresentative delle varie attività per creare le tesserine.
- Calendario visivo mensile (anno 2023)
- Calendario visivo settimanale
- Calendario visivo giornaliero
- Tessere
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