“Che Rabbia! Se solo esistesse un libro che aiutasse mio figlio a calmarsi quando è furibondo per una delle sue crisi!” Ogni tanto vi capita di pensare qualcosa del genere? Allora siete fortunati: il libro in questione esiste e si intitola proprio così: “Che Rabbia!”.
Una routine ideale per gestire la rabbia
Se avete letto il nostro articolo su come aiutare un bambino autistico nel gestire le crisi, sapete che uno dei metodi più efficaci è quello di proporgli una routine che gli permetta di esprimere quello che ha dentro. Questo metodo è tanto efficace per un bambino autistico quanto per un bambino neurotipico: in fondo non sono solo i bambini autistici ad arrabbiarsi e ad avere crisi di rabbia, giusto?
“Che rabbia!” è un libro illustrato di poche pagine, con appena una riga di testo per ogni pagina, che svolge egregiamente questo ruolo:
- Prima di tutto, cerca di entrare in empatia con il bambino, descrivendo le cause che portano il piccolo ad arrabbiarsi;
- in un secondo momento, descrive la sensazione della rabbia, che cresce cresce e cresce fino ad esplodere, generando un gigantesco mostro rosso;
- in un terzo momento, spiega al bambino le conseguenze della rabbia e lo aiuta a rinchiuderla in una scatolina;
- infine, offre al bambino uno spunto per potersi scusare e riconciliare ottenendo una piccola ricompensa per essersi calmato.

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Consigli su come eseguire la routine
Quando vi troverete ad affrontare l’ennesima crisi, è probabile che il vostro bambino, non abituato a calmarsi con una routine, non vorrà assecondarvi nella lettura del libro, opponendosi anche con forza.
Cercate di convincerlo entrando in sintonia con lui: frasi come “So come ti senti”, “ho visto che sei molto arrabbiato” oppure “guarda: anche questo bambino è arrabbiato, vuoi vedere cosa succede?” lo aiutano a sentirsi compreso e possono metterlo nella predisposizione di eseguire la routine.
Durante la lettura, non abbiate paura di sostituire qualche parola, o arricchire i testi con nuove frasi per cercare di coinvolgerlo maggiormente. Potete, ad esempio, sostituire il nome del vostro bambino a quello del protagonista e aggiungere, tra le motivazioni che lo hanno fatto arrabbiare, quelle del vostro piccolo.
Nel finale, quando il protagonista esprime il desiderio di ricevere un po’ di dolce, aiutate il vostro bambino ad esprimere un piccolo desiderio, in modo da premiare il suo sforzo nel volersi calmare.
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Che rabbia è disponibile su amazon.it anche in edizione illustrata con simboli WLS. Non sai cosa sono i simboli WLS? Abbiamo scritto un articolo sulla CAA e i sistemi simbolici.